Quando parlo della mia passione per lo scrapbooking, molti storcono il naso, sgranano gli occhi, aprono la bocca, annuiscono fingendo di capire… Sì, lo so, obiettivamente ‘scrapbooking’ è un termine un po’ difficile e poco conosciuto – e per questo gli ho dedicato il primissimo articolo di questo blog (puoi leggerlo qui).

Ci sono anche alcune persone, però, che dinnanzi a questa parola non si spaventano, non cadono dalle nuvole, e capiscono subito di cosa sto parlando… O per lo meno quasi subito. Sì, perché, anche tra conosce questa tecnica, c’è un piccolo malinteso di fondo: lo scrapbooking non è solo decorare un album.

L’arte della decorazione

Lo scrapbooking non è solo una tecnica per decorare album fotografici o di qualsiasi altro tipo. Ci sono molte molte aziende estere, e alcune anche italiane, che stanno facendo dello scrapbooking una vera e propria arte. Un’arte della decorazione, a tutti gli effetti, intorno a cui è nato un mondo fantastico di fantasia e di colori.

Relegare lo scrapbooking alla sola decorazioni di album è molto riduttivo.

Esistono, infatti, fustellatrici in grado di tagliare non solo carta e cartoncino, ma anche per esempio la gomma crepla, il feltro, piccole lamine in ferro… e questo consente alla nostra fantasia si spaziare senza limiti!

Tornare bambini con lo scrapbooking

Grazie allo scrapbooking possiamo volare con l’immaginazione e creare, creare e ancora creare.

Certo, per fare questo, bisogna un po’ tornare bambini, abbandonare schemi e impostazioni degli adulti, riappropriarci della nostra parte infantile che ci consente di guardare un oggetto non solo con la ragione.

I bambini sono un pozzo senza fondo di immaginazione, in grado di vedere in un semplice cartoncino il più fantastico galeone pirata, il pallone di una memorabile partita di calcio, un dinosauro grande così, una bellissima ballerina piccola e delicata…

Continua a seguirmi e ti farò tornare bambini, mostrandoti un mondo ricco di emozioni fantasia e tanta tanta manualità!